Le sale da gioco del New Jersey hanno lasciato per strada quasi il 16% di incassi rispetto all'anno scorso. Una delle poche note liete è la crescita in doppia cifra del mercato del gioco d'azzardo virtuale.
L’aprile nero dei casinò di Atlantic City
Le sale da gioco del New Jersey hanno lasciato per strada quasi il 16% di incassi rispetto all'anno scorso. Una delle poche note liete è la crescita in doppia cifra del mercato del gioco d'azzardo virtuale.
Gli otto casinò di Atlantic City, nel mese di aprile, hanno incassato un totale di 198,9 milioni di dollari tra slot machine, giochi da tavolo e gioco d'azzardo online. Si tratta di un dato in diminuzione del 3% rispetto ai 205,1 milioni di dollari di dodici mesi fa, ma il gap in realtà è ancora più ampio di così.
L'anno scorso, di questi tempi, i casinò di Atlantic City erano infatti 11 ed erano riusciti a raggranellare 235,9 milioni di dollari. Il calo, secondo i dati della Division of Gaming Enforcement del New Jersey, è così di ben 15,6 punti percentuale. Da aprile 2014 ad oggi, infatti, hanno chiuso Showboat, Revel e Trump Plaza.
La nota lieta è rappresentata dal gioco online, che ha portato in dote 12,7 milioni di dollari, l'11% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Il gambling virtuale è partito col piede sbagliato a fine 2013, ma negli ultimi mesi la sua popolarità è cresciuta e con essa sono aumentati anche gli incassi.
