Il candidato sindaco della lista 'Venezia Cambia 2015' vorrebbe che il casinò lagunare ripartisse praticamente da zero, con nuovi vertici ma senza privatizzare. Ecco cosa ne pensa Giampietro Pizzo.
Il candidato sindaco della lista 'Venezia Cambia 2015' vorrebbe che il casinò lagunare ripartisse praticamente da zero, con nuovi vertici ma senza privatizzare. Ecco cosa ne pensa Giampietro Pizzo.
Il candidato sindaco della lista 'Venezia Cambia 2015' vorrebbe che il casinò lagunare ripartisse praticamente da zero, con nuovi vertici ma senza privatizzare. Ecco cosa ne pensa Giampietro Pizzo.
Torniamo ad occuparci dei candidati sindaco al Comune di Venezia. Dopo aver parlato di Felice Casson, candidato per il centrosinistra, oggi vediamo cos'ha da dire Giampietro Pizzo, della lista 'Venezia Cambia 2015'. Naturalmente anche in questa occasione ci concentreremo sull'argomento del Casinò di Venezia, che è quello che ci interessa in questa sede.
“Serve un riassetto strutturale completo che parta dall’azzeramento dei vertici ed eviti la privatizzazione. Si può ripartire dalla collaborazione dei dipendenti, valorizzando le tante competenze presenti in azienda ad oggi inascoltate”: questa la visione di Pizzo, come riportato da Gioco News, sul casinò lagunare.
Il candidato sindaco di 'Venezia Cambia 2015' ha quindi affermato come la lotta al gioco d'azzardo al di fuori del casinò sarà un punto fondamentale del suo programma. Pizzo ce l'ha chiaramente con le slot machine, le cosiddette 'macchinette', che secondo lui stanno causando “tanti problemi nelle fasce più indifese della popolazione e la cui gestione è spesso in mano alla criminalità organizzata: un vero esempio di irresponsabilità”.