Il disegno di legge sull'apertura dei casinò in Giappone è in Parlamento. Ma l'iter legislativo sarà molto lungo e sembra praticamente impossibile riuscire ad aprire le prime sale entro le Olimpiadi di Tokyo 2020.
Il disegno di legge sull'apertura dei casinò in Giappone è in Parlamento. Ma l'iter legislativo sarà molto lungo e sembra praticamente impossibile riuscire ad aprire le prime sale entro le Olimpiadi di Tokyo 2020.
Il disegno di legge sull'apertura dei casinò in Giappone è in Parlamento. Ma l'iter legislativo sarà molto lungo e sembra praticamente impossibile riuscire ad aprire le prime sale entro le Olimpiadi di Tokyo 2020.
Finalmente, dopo una lunga attesa e numerosi rinvii, il disegno di legge per l'apertura del mercato dei casinò in Giappone è arrivato in parlamento. Verrà discusso nella sessione legislativa che si concluderà fra poco meno di due mesi (il 24 giugno), anche se sono in tanti a credere che sarà impossibile vedere il primo casinò aprire in tempo per i Giochi Olimpici.
Niente casinò per le Olimpiadi di Tokyo 2020, dunque. Fermo restando che non è affatto certo che l'iter legislativo si concluda positivamente, il processo si protrarrà inevitabilmente fino al 2016, quando si discuterà – tra le altre cose – dell'eventualità di permettere ai giapponesi di giocare al casinò o di lasciarla in esclusiva ai turisti.
Proprio questo è uno snodo fondamentale, visto che chiudere il mercato a una parte dei giocatori potrebbe spingere gli investitori stranieri a ridimensionare i propri investimenti. C'è dunque il rischio che, sebbene il Giappone possa avere i suoi casinò, il mercato che andrà a nascere non sia così forte e prospero come si prospettava.