Il Fronte Nazionale Siciliano vorrebbe non uno, non due, ma addirittura tre casinò in Sicilia. Per il momento il più probabile è quello che dovrebbe sorgere a Taormina, ma in questi casi non si sa mai…
Il Fronte Nazionale Siciliano vorrebbe non uno, non due, ma addirittura tre casinò in Sicilia. Per il momento il più probabile è quello che dovrebbe sorgere a Taormina, ma in questi casi non si sa mai…
Il Fronte Nazionale Siciliano vorrebbe non uno, non due, ma addirittura tre casinò in Sicilia. Per il momento il più probabile è quello che dovrebbe sorgere a Taormina, ma in questi casi non si sa mai…
Sulle ali dell'entusiasmo, il Fronte Nazionale Siciliano sta cercando di battere il ferro finché è caldo. Sono dei giorni scorsi le voci di un'apertura sulla possibilità che Taormina abbia il suo casinò, ma il partito indipendentista e progressista siculo vorrebbe andare oltre: ha chiesto l'apertura di ben tre casinò.
La tesi dell'FNS è che per mentenere un flusso turistico stabile un solo casinò in Sicilia non basterebbe. Inoltre, il partito ritiene che sia giusto che l'isola del Mediterraneo possa avere più di una struttura, come una sorta di “riparazione ai torti e ai danni subiti in materia (di casinò, ndr) da oltre sessant'anni”.
Solo fino a qualche mese fa l'avremmo definita una mission impossibile che neanche Tom Cruise, ma il clima sembra cambiato, politicamente parlando. Forse è ancora prematuro per vedere i casinò spuntare come funghi in Sicilia, ma attualmente c'è qualche speranza in più per vedere sorgere una quinta sala da gioco in Italia: sarebbe la prima sotto al livello del Po.