Il sindaco di Taormina, Eligio Giardina, non vede l'ora che la sua città possa ospitare un casinò. L'eventualità, fino a qualche tempo fa piuttosto remota, sta diventando sempre più possibile.
Il sindaco di Taormina, Eligio Giardina, non vede l'ora che la sua città possa ospitare un casinò. L'eventualità, fino a qualche tempo fa piuttosto remota, sta diventando sempre più possibile.
Il sindaco di Taormina, Eligio Giardina, non vede l'ora che la sua città possa ospitare un casinò. L'eventualità, fino a qualche tempo fa piuttosto remota, sta diventando sempre più possibile.
Eligio Giardina, sindaco di Taormina, vede farsi sempre più concreta la possibilità che la cittadina siciliana possa, in un futuro più o meno prossimo, diventare la prima sede di un casinò al Sud Italia. Da tempo si parla dell'apertura di una sala da gioco terrestre nella principale delle nostre isole e il momento sembra maturo.
Soprattutto sentendo i discorsi sempre più ripetuti di Pier Paolo Baretta, sottosegretario all'Economia con delega al gioco, che non perde occasione di sottolineare come il rilancio del settore dei casinò in Italia possa passare proprio dall'apertura di nuove sedi. Per la gioia, appunto, di Giardina e dei siciliani.
Il sindaco ha fatto notare come il disegno di legge approvato ormai oltre un anno fa dall'Assemblea Regionale Siciliana sia finito nel dimenticatoio, mentre quello proposto da Scilipoti potrebbe trovare uno sbocco concreto. Giardina ha dichiarato che Taormina sarebbe pronta ad aprire un casinò persino “dall'oggi al domani”.