Mentre il disegno di legge dell'Assemblea Regionale Siciliana giace in chissà quale cassetto, ne arriva un altro firmato Forza Italia, per l'apertura di un casinò a Taormina e a San Pellegrino Terme.
Mentre il disegno di legge dell'Assemblea Regionale Siciliana giace in chissà quale cassetto, ne arriva un altro firmato Forza Italia, per l'apertura di un casinò a Taormina e a San Pellegrino Terme.
Mentre il disegno di legge dell'Assemblea Regionale Siciliana giace in chissà quale cassetto, ne arriva un altro firmato Forza Italia, per l'apertura di un casinò a Taormina e a San Pellegrino Terme.
Dopo diversi mesi di silenzio, finalmente in Senato si è discusso nuovamente della possibilità di aprire un casinò in Sicilia. È stato infatti presentato un nuovo (l'ennesimo) disegno di legge, attraverso il quale i promotori vorrebbero che Taormina e anche San Pellegrino Terme potessero aprire una sala da gioco terrestre.
Il disegno di legge è firmato Forza Italia, nelle pesone dei senatori Marco Pagnoncelli, Sante Zuffada, Domenico Scilipoti e Giancarlo Serafini. Come ormai ben sappiamo, non è certo la prima volta che in Senato viene proposta una legge per l'istituzione di uno o più casinò: chissà se questa sarà quella buona, finalmente.
Va detto che questo disegno di legge non ha nulla a che vedere con quello approvato ormai oltre un anno fa dall'Assemblea Regionale Siciliana, e che vorrebbe l'apertura di un casinò sia a Taormina sia a Palermo. Questa proposta, infatti, è già arrivata sia alla Camera che in Senato, ma lì si è arenata da parecchio tempo.