Dopo il voto della Regione Lombardia, la proposta di riaprire il Casinò di San Pellegrino Terme è approdata finalmente anche in Senato. Difficile dire, al momento, se potrà mai diventare realtà.
È passato ormai parecchio tempo da quando San Pellegrino Terme si è fatta sentire per tentare di riaprire il casinò. Aveva cominciato la Lega, alla quale aveva fatto seguito una richiesta del sindaco, che addirittura aveva scritto al Presidente del Consiglio. Invano. Fino a quando la proposta non è approdata in Regione Lombardia.
Lì, il voto è stato favorevole e il progetto è finito ora in Senato. Nella seduta di ieri, infatti, “l'autorizzazione di natura amministrativa per l'istituzione di una casa da gioco nel comune di San Pellegrino Terme (Bergamo”) è arrivata nella prima delle due camere del Parlamento. E adesso che cosa succederà?
Il voto della Regione Lombardia, secondo quanto prevede la legge (articolo 138, comma 1), andrà ora alle due commissioni preposte: Affari Costituzionali e Finanze. Attualmente le probabilità che San Pellegrino possa riabbracciare il casinò sono piuttosto basse, ma è anche vero che la città bergamasca è già andata più in là di tanti altri candidati.