Il sub commissario con delega alle partecipate, Vito Tatò, ha smentito davanti agli organi di stampa il rumor secondo cui ci sarebbe in programma un secondo bando per la gestione del Casinò di Venezia.
Vito Tatò, sub commissario con delega alle partecipate del Comune di Venezia, attualmente gestito dal commissario straordinario Vittorio Zappalorto, ha smentito seccamente la notizia che circola per la verità ormai da qualche mese, secondo cui sarebbe pronto un nuovo bando di concorso per la gestione privata del Casinò di Venezia.
Tatò ha colto l’occasione della presentazione alla stampa del piano di riduzione dei costi aziendali, per mettere a tacere una volta per tutte questa indiscrezione. Il sub commissario, tuttavia, non ha parlato della cordata di imprenditori che poco prima di Natale si era fatta avanti, capeggiata da Gianni Corradini.
Il sub commissario Tatò è quindi entrato nel vivo della questione, affermando come il Casinò di Venezia sia in crisi e come il Comune abbia la necessità di ripianare il bilancio attraverso il reperimento dei fondi. Tra gli interventi, la riduzione del costo del lavoro è come spesso succede in questi casi il primo punto all’ordine del giorno.