Clamoroso colpo di scena per il Revel Casinò di Atlantic City: la Brookfield Asset Management, che aveva vinto l’asta per acquistarlo, si è tirata indietro dopo aver scoperto i costi di acqua ed energia.
Clamoroso colpo di scena per il Revel Casinò di Atlantic City: la Brookfield Asset Management, che aveva vinto l’asta per acquistarlo, si è tirata indietro dopo aver scoperto i costi di acqua ed energia.
Clamoroso colpo di scena per il Revel Casinò di Atlantic City: la Brookfield Asset Management, che aveva vinto l’asta per acquistarlo, si è tirata indietro dopo aver scoperto i costi di acqua ed energia.
All’inizio di ottobre, Brookfield Asset Management ha vinto l’asta per comprare il Revel Casinò di Atlantic City, per una cifra di 110 milioni di dollari. Con una svolta che ha del clamoroso, sembra che la Brookfield ora si sia ritirata, perdendo il deposito da 10 milioni già effettuato, a causa di una disputa sui costi da sostenere per acqua ed energia elettrica.
Sembra che il Revel avesse già un contratto con la ACR Energy Partners LLC per acquistare energia e servizi per 3 milioni di dollari al mese, cosa che a quanto pare non starebbe bene alla Brookfield. Laconico il commento del sindaco Don Guardian: “Mi spiace di sapere che la transazione non si è completata. Continueremo ad attirare nuovi investitori”.
A quanto pare, però, Glenn Straub – battuto da Brookfield all’asta – sarebbe ancora interessato a rilevare il Revel Casinò, aperto nell’aprile 2012 e costato 2,4 miliardi di dollari. Il casinò purtroppo non è mai riuscito a fare profitti, nonostante si tratti di un complesso da 1.800 stanze, 14 ristoranti, cinema e night club; la struttura ha chiuso lo scorso 2 settembre.