Le sale da gioco terrestri dello stato del Nevada, che includono naturalmente anche quelle di Las Vegas, a settembre hanno incassato quasi il 6% in meno rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
Le sale da gioco terrestri dello stato del Nevada, che includono naturalmente anche quelle di Las Vegas, a settembre hanno incassato quasi il 6% in meno rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
Le sale da gioco terrestri dello stato del Nevada, che includono naturalmente anche quelle di Las Vegas, a settembre hanno incassato quasi il 6% in meno rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
Il Gaming Control Board del Nevada ha comunicato i dati relativi agli incassi dei casinò, che comprendono anche la città di Las Vegas, il polo del gioco d’azzardo negli Stati Uniti d’America. I 901,7 milioni di dollari incamerati dalle sale da gioco rappresentano un passo indietro del 5,96% rispetto a quanto ottenuto a settembre 2013.
Si tratta del secondo mese consecutivo che i casinò chiudono in perdita nel confronto con l’anno scorso. Già ad agosto, il calo era stato del 3,66%, a conclusione di un periodo precedente – seppure con alti e bassi – abbastanza positivo. Nulla di cui preoccuparsi, tuttavia, almeno stando a quanto ritengono gli analisti.
Per quanto concerne invece il mercato del poker online, i 693.000 dollari di volume d’affari rappresentano un calo di quasi 9 punti percentuali. Viceversa, il Fisco del Nevada ha potuto godere di 65,9 milioni di dollari, cioè il 4,57% in più.