Il difensore del Barcellona ancora nell’occhio del ciclone: viene multato, insieme con il fratello, e perde la testa scagliandosi verbalmente contro la Guardia Urbana, prima di entrare al casinò.
Il difensore del Barcellona ancora nell’occhio del ciclone: viene multato, insieme con il fratello, e perde la testa scagliandosi verbalmente contro la Guardia Urbana, prima di entrare al casinò.
Il difensore del Barcellona ancora nell’occhio del ciclone: viene multato, insieme con il fratello, e perde la testa scagliandosi verbalmente contro la Guardia Urbana, prima di entrare al casinò.
Si è appena scusato – nemmeno in maniera molto convinta – su Twitter, ma Gerard Pique, difensore del Barcellona, continua a farsi notare più fuori dal campo che nel rettangolo di gioco. La stella spagnola è stata fermata mentre si trovava nell’area antistante il casinò, poco dopo essere tornato dagli impegni internazionali, quando il fratello ha fermato la loro macchina in sosta vietata.
Per una quindicina di minuti, i Pique hanno sostato in una zona adibita alla fermata degli autobus. A quel punto è intervenuta la polizia, affermando che la vettura stesse ostacolando i taxi ed altri veicoli, multando quindi il fratello di Pique, Marc. In quel momento, la rabbia del più famoso Gerard è letteralmente esplosa.
Secondo quando riporta ‘La Vanguardia’, Pique avrebbe urlato: “Siete invidiosi perché sono famoso. Mi state multando perché non avete soldi e avete bisogno delle commissioni. Parlerò con i vostri capi e vi farò punire. Pensate di essere padroni del mondo perché avete l’uniforma”. Quindi, il calciatore avrebbe strappato la multa dalle mani del fratello, riconsegnandola alla Guardia Urbana.
Infine, i due si sarebbero allontanati come nulla fosse, entrando al Casino Barcelona. Non un bel periodo dunque per il difensore della Nazionale, dopo una serie di scherzi di cattivo gusto e prestazioni poco convincenti proprio in maglia Roja.