Tre malviventi hanno fatto irruzione in una rosticceria di un paese in provincia di Udine. Uno di loro, però, scappando ha lasciato cadere il biglietto d’ingresso al Casinò di Venezia. E così è stato incastrato.
Tre malviventi hanno fatto irruzione in una rosticceria di un paese in provincia di Udine. Uno di loro, però, scappando ha lasciato cadere il biglietto d’ingresso al Casinò di Venezia. E così è stato incastrato.
Tre malviventi hanno fatto irruzione in una rosticceria di un paese in provincia di Udine. Uno di loro, però, scappando ha lasciato cadere il biglietto d’ingresso al Casinò di Venezia. E così è stato incastrato.
Il Casinò di Venezia si è reso protagonista, involontariamente, di un episodio di cronaca nel quale ha ricoperto un ruolo fondamentale. Tutto è accaduto a Nimis, un paese in provincia di Udine, dove una rosticceria è stata presa d’assalto da tre rumeni, che hanno derubato 400 euro dalla borsetta della titolare, per poi dileguarsi.
Naturalmente la titolare dell’esercizio commerciale ha chiamato immediatamente i Carabinieri, che sono riusciti a ritrovare un biglietto d’ingresso al casinò veneto, perso da uno dei rapinatori in fuga. Sul ticket era segnato il nome di uno dei rumeni, ben noto alle forze dell’ordine perché con numerosi precedenti penali.
Grazie al nome in questione, i Carabinieri hanno sottoposto le foto segnalatiche alla titolare della rosticceria, che ha riconosciuto due dei tre rumeni. Un secondo, infatti, è stato proposto dalle forze dell’ordine alla visione della titolare, dato che è solito mettere a segno i colpi insieme con l’appassionato di casinò.