Arrivata la ricapitalizzazione per il Casinò di Saint Vincent, circa 60 milioni di euro, ora le istituzioni si aspettano un cambio di marcia da parte della dirigenza, grazie al completamento dei lavori di ristrutturazione.
Casinò di Saint Vincent, ecco la ricapitalizzazione
Arrivata la ricapitalizzazione per il Casinò di Saint Vincent, circa 60 milioni di euro, ora le istituzioni si aspettano un cambio di marcia da parte della dirigenza, grazie al completamento dei lavori di ristrutturazione.
“Eravamo di un terzo sotto la soglia del capitale sociale; questo, ai sensi del codice civile, ci ha obbligato ad intervenire”. Parole e musica dell’assessore alle Finanze Ego Perron, che ha spiegato così la ricapitalizzazione del Casinò di Saint Vincent, costata un totale di circa 60 milioni di euro.
Perron ha dichiarato come non ci fosse alternativa per sistemare i conti, in pesante passivo, della sala da gioco valdostana. Le cause? Oltre alla crisi del settore dei casinò, anche gli ingenti lavori di ristrutturazione che hanno interessato non solo il casinò, ma anche la struttura alberghiera del Billia. In ogni caso, “è inderogabile continuare a credere nel casinò”, ha affermato l’assessore.
Ma le polemiche sono dietro l’angolo. Il gruppo consigliare di Alpe, non più tardi di qualche giorno fa, aveva criticato pesantemente la dirigenza, prevedendo appunto la ricapitalizzazione. Ego Perron ha gettato acqua sul fuoco, dicendo che è inutile puntare il dito contro i vertici e invitando gli stessi a impegnarsi per ridurre le spese e produrre un marketing più efficace.
Dello stesso avviso il presidente della regione Rollandin, che però ha avvisato il Casinò di Saint Vincent: “non ci sono più alibi”, ha tuonato Rollandin, “la struttura è stata completamente rifatta, ci sono state numerose migliorie e i tempi sono stati rispettati”. Ora la palla passa ai dirigenti della sala da gioco, chiamati al salto di qualità.
