Dal secondo incontro tra il Sindacato lavoratori della comunicazione Cgil e la dirigenza della casa da gioco è stato confermato che dal bilancio 2013 il casinò mostra una perdita di ben 21 milioni di euro.
Nell’incontro svoltosi per fare il punto sull’evoluzione del risanamento strutturale ed economico del Casinò la Slc Cgil è emerso che il rosso in bilancio è di 21 milioni. In una nota si legge: “Circa 9.200.000 euro sono da imputare a quote di ammortamento per strutture, impianti, quindi la perdita operativa è tra gli 11 e i 12 milioni. Resta la perplessità sulla perdita del 2013, anno in cui, sempre secondo la dirigenza, avrebbe dovuto vedersi un minimo segno di ripresa”. La Cgil lamenta inoltre che “ad oggi non è stato fatto ufficialmente ancora un nome per il direttore marketing, l’amministratore unico ha ribadito di avere contatti con la figura che l’azienda ha individuato e con la quale sta già prendendo accordi per portare una clientela vip alla casa da gioco, indicativamente il responsabile per il rilancio potrebbe essere operativo in autunno“.
Nell’ultima parte della riunione, il segretario della Slc Cgil della Valle d’Aosta ha concluso facendo notare che “Nulla è stato fatto per poter effettuare un rilancio della casa da gioco”. Il segretario Vilma Gaillard continua col dire che “Molti punti previsti dall’accordo sono stati ancora una volta disattesi. Al di là della forte reticenza nel fornire dati precisi e dettagliati si denota una forte confusione e incapacità di operare per un reale recupero dei costi e quindi per un conseguente recupero della produttività“.