I manifestanti sono oltre mille, tutti uniti per urlare il loro malcontento sull’ingiusta proporzione fatta sulle quote delle mance. I croupier della Repubblica Popolare Cinese di Macao (la Las Vegas d’oriente) chiedono di più.
I manifestanti sono oltre mille, tutti uniti per urlare il loro malcontento sull’ingiusta proporzione fatta sulle quote delle mance. I croupier della Repubblica Popolare Cinese di Macao (la Las Vegas d’oriente) chiedono di più.
I manifestanti sono oltre mille, tutti uniti per urlare il loro malcontento sull’ingiusta proporzione fatta sulle quote delle mance. I croupier della Repubblica Popolare Cinese di Macao (la Las Vegas d’oriente) chiedono di più.
A capo dei manifestanti Ieong Man Teng, presidente del Forefront of Macao Gaming e croupier ai tavoli di baccarat. Secondo quanto dichiarato dal capo del sindacato, secondo i media locali, sia Galaxy che Sands sono pronti a scioperare e la data per mettere in atto tale protesta potrebbe essere il prossimo 28 agosto, anniversario del Venetian.
Malcontento che nasce anche dal fatto che i colleghi di Las Vegas percepiscono uno stipendio mensile di circa 4 mila dollari, contro gli appena 1,300 dollari che guadagna un dipendente di Macao, cioè meno della metà. Tuttavia, la preoccupazione per un possibile sciopero è tanta, cosicché sia Galaxy che Sands China hanno espresso la volontà di voler risolvere il problema.
Da molti anni sono un grande appassionato di giochi da casinò e di scommesse sportive. Mi piace molto viaggiare e conoscere nuove culture.