La polizia del Nevada ha arrestato un uomo sospettato di essere il colpevole di una rapina a mano armata, effettuata venerdì scorso al Bellagio di Las Vegas. Il tizio ha fornito false generalità.
La polizia del Nevada ha arrestato un uomo sospettato di essere il colpevole di una rapina a mano armata, effettuata venerdì scorso al Bellagio di Las Vegas. Il tizio ha fornito false generalità.
La polizia del Nevada ha arrestato un uomo sospettato di essere il colpevole di una rapina a mano armata, effettuata venerdì scorso al Bellagio di Las Vegas. Il tizio ha fornito false generalità.
Aveva dichiarato di aver trovato una borsa nera piena di contanti, l’uomo arrestato per una rapina avvenuta al Bellagio di Las Vegas lo scorso venerdì notte. Così si era giustificato, per aver speso 10.000 dollari per una stanza all’Hard Rock Resort, per un po’ di shopping al Caesar Palace e per quattro prostitute pagate per ‘socializzare’.
Il tizio ha negato di essere stato il colpevole della rapina con arma da fuoco, che è fruttata all’assalitore 43.500 dollari. Ai poliziotti ha affermato di chiamarsi Scott Rice e di venire dal Kansas, ma la polizia non gli ha creduto, visto che era sprovvisto di documenti: il presunto rapinatore è stato arrestato sabato notte dopo una vera e propria caccia all’uomo.
La rapina è avvenuta alle 20.30 di venerdì, quando un uomo si è approcciato ad una cassa del Bellagio, ha estratto una pistola dal suo zainetto e ha chiesto a una cassiera di dargli tutti i soldi. A tradire il colpevole è stato un turista, che gli aveva concesso una stanza a suo nome sotto pagamento; il tale, infatti, si è poi rivolto alla polizia.
Secondo le forze dell’ordine, il misterioso uomo fermato, che ha fornito false generalità, sarebbe lo stessso che lo scorso 22 luglio ha rapinato la City National Bank: stesso tipo di pistola utilizzata in entrambe le occasioni.