Nonostante la sala da gioco sanremese non stia certo vivendo il suo periodo più florido, il sindaco ha chiesto di aumentare dal 12% al 13% la quota degli incassi riservata alle casse del comune.
Nonostante la sala da gioco sanremese non stia certo vivendo il suo periodo più florido, il sindaco ha chiesto di aumentare dal 12% al 13% la quota degli incassi riservata alle casse del comune.
Nonostante la sala da gioco sanremese non stia certo vivendo il suo periodo più florido, il sindaco ha chiesto di aumentare dal 12% al 13% la quota degli incassi riservata alle casse del comune.
Tempi duri per il Casinò di Sanremo. E non stiamo parlando della crisi che ha colpito le sale da gioco italiane, e che si sta protraendo ormai da diversi anni – con particolare ‘attenzione’ verso la sala ligure. Parliamo infatti della richiesta dell’attuale sindaco della città, Alberto Banchieri, di aumentare la pressione fiscale sul casinò.
Già, il sindaco vorrebbe che la casa da gioco versasse non più il 12%, bensì il 13%. A dare la notizia sono stati sia ‘La Stampa’ che ‘Il Secolo XIX‘: Bianchieri conta di recuperare 450.000 euro, che di per sé non sono chissà quale cifra, ma che in un momento di vacche magre per il Comune rappresentano comunque dei bei soldini.
Inoltre, il consiglio d’amministrazione attualmente in carica, che si era insediato quando il sindaco di Sanremo era Zoccarato, con ogni probabilità dovrebbe terminare il mandato alla fine di quest’anno. Poi toccherà all’attuale sindaco Bianchieri sostituirlo con uno nuovo a partire dall’inizio del 2015.