È la storia di Karen Kay Damron, che lo scorso ottobre ha rapinato (o tentato) cinque casinò. L’obiettivo era raccogliere abbastanza soldi per pagare la cauzione ad un certo tizio chiamato ‘Darkness’.
È la storia di Karen Kay Damron, che lo scorso ottobre ha rapinato (o tentato) cinque casinò. L’obiettivo era raccogliere abbastanza soldi per pagare la cauzione ad un certo tizio chiamato ‘Darkness’.
È la storia di Karen Kay Damron, che lo scorso ottobre ha rapinato (o tentato) cinque casinò. L’obiettivo era raccogliere abbastanza soldi per pagare la cauzione ad un certo tizio chiamato ‘Darkness’.
Una donna dovrà affrontare 20 anni di carcere per aver commesso una serie di furti al casinò, lo scorso ottobre. A quanto è emerso dalle indagini, le rapine sarebbero state un tentativo di raccogliere denaro sufficiente a pagare la cauzione a un uomo – noto con il nickname ‘Darkness’ – che a sua volta si trova in prigione.
Il giudice Russell C. Fagg ha condannato la quarantaduenne Karen Kay Damron per tre furti e due tentativi di furti. La Damron ha derubato (o tentato di farlo) cinque casinò nell’area di Billings, nell’arco di sole 24 ore, tra il 18 e il 19 ottobre scorsi. L’obiettivo, come detto, era far uscire di galera tale James Vincent Cracraft, al gabbio per una serie di reati commessi.
Sembra che in ciascuno dei casinò ‘visitati’, la Damron avesse semplicemente chiesto a un impiegato di cambiarle dei soldi. Quando questi prendevano il denaro, la donna lo afferrava velocemente per poi scappare, oppure minacciava per farselo consegnare. Tre volte gli è andata bene – per così dire – mentre per due volte no.
L’avvocato della donna, Paula Saye, ha dichiarato che quella della sua cliente è “una storia tristissima”, di una persone che ha sofferto abusi fisici e mentali sin da piccola. Addirittura pare che la madre della donna le abbia somministrato marijuana quando aveva 9 anni, mentre il padre le avrebbe iniettato eroina a 13.