Non solo il gioco d’azzardo classico, come le lotterie e le scommesse, ma anche i casinò terrestri e il gambling online continuano a crescere a ritmo davvero alto. Calano solo bingo e giochi arcade.
Il Regno Unito si conferma la patria del gambling
Non solo il gioco d’azzardo classico, come le lotterie e le scommesse, ma anche i casinò terrestri e il gambling online continuano a crescere a ritmo davvero alto. Calano solo bingo e giochi arcade.
Mentre in Italia il settore dei casinò terrestri continua a fare un po’ di fatica, mentre il gioco virtuale si affida ai casinò online per salvare capra e cavoli, in Gran Bretagna il mercato del gioco d’azzardo non solo rimane fortissimo, ma addirittura continua a crescere nonostante la crisi economica mondiale.
La Gambling Commission del Regno Unito ha infatti divulgato i dati relativi al mercato del gioco d’azzardo, per quanto concerne il periodo da ottobre 2012 a settembre 2013, rivelando come il volume d’affari sia arrivato a 6,7 miliardi di sterline, circa 250 milioni in più rispetto al periodo da ottobre 2011 a settembre 2012.
Per quanto riguarda i dettagli, il gioco terrestre (escluso casinò) si conferma il più ricco, con 3,3 miliardi di sterline di fatturato. Casinò terrestri e gioco d’azzardo online, invece, contano per 1,1 miliardi di sterline, dato in aumento addirittura del 16%. Vero, da quelle parti le leggi sono diverse, ma i numeri sono comunque impressionanti.
C’è da segnalare però anche qualche calo, visto che nel Regno Unito il bingo e i giochi arcade hanno perso terreno. Inoltre, anche il numero delle persone impiegate nel settore del gioco è diminuito in quel periodo, scendendo a 104.137 unità (il 3% in meno).
