Per bocca dell’amministratore delegato Gary Loveman, la Caesars Entertainment si è detta pronta a investire fino a 5 miliardi di dollari, pur di mettere le mani su una licenza per un casinò giapponese.
Per bocca dell’amministratore delegato Gary Loveman, la Caesars Entertainment si è detta pronta a investire fino a 5 miliardi di dollari, pur di mettere le mani su una licenza per un casinò giapponese.
Per bocca dell’amministratore delegato Gary Loveman, la Caesars Entertainment si è detta pronta a investire fino a 5 miliardi di dollari, pur di mettere le mani su una licenza per un casinò giapponese.
La Caesars Entertainment Corp., il più grosso operatore di casinò negli Stati Uniti d’America, ha reso noto come costruire un resort in Giappone significherebbe investire almeno 5 miliardi di dollari, aggiungendo come per la società non sarebbe affatto un problema finanziare un progetto mastodontico del genere.
“Di solito è possibile finanziare una grossa parte di quel valore attraverso il debt market”, ha affermato il Chief Executiv Officer della Caesars, Gary Loveman. L’alto dirigente ha poi aggiunto che la Caesars “non avrebbe alcun problema a trovare i finanziamenti per aprire una struttura di livello mondiale a Tokyo”.
Caesars, Las Vegas Sands Corp. e MGM Resorts International sono tra gli operatori di gambling internazionali che si sono dichiarati pronti a spendere miliardi di dollari per costruire un resort in quello che diventerebbe il secondo mercato mondiale del gioco terrestre, dietro soltanto all’inarrivabile Macao.
Progetti del genere ricevono finanziamenti in base soprattutto al flusso di denaro che possono generare (secondo le previsioni). Questo significa che gli operatori, Caesars inclusa, non dovrebbero fare molta fatica a raccogliere fondi. Questo nonostante in realtà, attualmente, la Caesars vanti debiti per 23 miliardi di dollari (dato aggiornato a marzo 2014).