Il senatore Giacomo Stucchi ha presentato un’interrogazione parlamentare nella quale ha chiesto che il Grand Hotel e il Casinò possano essere ristrutturati e riaperti. Già il sindaco di San Pellegrino ci aveva provato.
Il senatore Giacomo Stucchi ha presentato un’interrogazione parlamentare nella quale ha chiesto che il Grand Hotel e il Casinò possano essere ristrutturati e riaperti. Già il sindaco di San Pellegrino ci aveva provato.
Il senatore Giacomo Stucchi ha presentato un’interrogazione parlamentare nella quale ha chiesto che il Grand Hotel e il Casinò possano essere ristrutturati e riaperti. Già il sindaco di San Pellegrino ci aveva provato.
Proprio quando la questione sembrava ormai chiusa, ecco che si riapre un piccolo spiraglio per rivedere all’opera il Casinò di San Pellegrino Terme. Ci ha pensato Giacomo Stucchi, senatore della Lega Nord, ha presentare un’interrogazione parlamentare diretta al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Dario Franceschini.
La richiesta di Stucchi è di inserire nel decreto Sblocca Italia la ristrutturazione non solo del casinò, ma anche del Grand Hotel. Già il sindaco di San Pellegrino Terme, Vittorio Milesi, si era mosso nei mesi scorsi per chiedere alle istituzioni la riqualificazione delle strutture, che però sembravano destinate ad essere vendute dal Demanio.
Nella sua interrogazione parlamentare, Stucchi ha ricordato la storia del Grand Hotel e di come sia ormai chiuso da quasi 35 anni, abbandonato a se stesso e in stato di degrado. Chiaramente il senatore della Lega ha fatto leva sul discorso del rilancio turistico, anche in vista dell’Expo 2015, che porterebbe vantaggi economici in Val Brembana.