Dopo mesi di discussioni, speculazioni, passi avanti e marce indietro, finalmente ci siamo: Barcellona World è entrato nel vivo. Il governo catalano, infatti, ha preparato il bando per le licenze.
Dopo mesi di discussioni, speculazioni, passi avanti e marce indietro, finalmente ci siamo: Barcellona World è entrato nel vivo. Il governo catalano, infatti, ha preparato il bando per le licenze.
Dopo mesi di discussioni, speculazioni, passi avanti e marce indietro, finalmente ci siamo: Barcellona World è entrato nel vivo. Il governo catalano, infatti, ha preparato il bando per le licenze.
Ci eravamo lasciati, un mesetto fa, con la richiesta da parte del consiglio comunale di modificare il nome di Barcellona World, in modo che non comparisse il termine associato alla città catalana. Ci ritroviamo con Barcellona World che non solo ha lo stesso identico nome, ma è pronto a partire in rampa di lancio.
Il governo catalano, infatti, ha preparato il bando di gara che servirà ad assegnare sei licenze ad altrettanti operatori. Le aziende interessate a gestire uno dei casinò che faranno parte del complesso avranno tempo fino al 25 luglio per presentare la propria proposta, sapendo che è richiesto un investimento minimo di 300 milioni di euro.
Ricordiamo come Barcellona World dovrebbe costare, in tutto, circa 4,5 miliardi di euro e che non si limiterà soltanto a una serie di casinò, ma a veri e propri resort in stile Las Vegas. Secondo gli analisti, Barcellona World potrebbe portare in Spagna un surplus di 10 milioni di turisti, provenienti in gran parte dall’Est.
Anche dal punto di vista economico-occupazionale, il progetto Barcellona World è di fondamentale importanza per una nazione in difficoltà come la Spagna. Il tasso di disoccupazione è arrivato al 27% e i 30.000 posti di lavoro che verranno creati (17.000 dei quali sin durante la realizzazione delle opere) rappresentano una vera manna dal cielo.