L’onorevole Alberto Giorgetti, intervenuto durante il convegno Unigioco a Roma, ha paventato l’ipotesi che il settore dei giochi possa essere addirittura smantellato nel giro di un paio d’anni.
L’onorevole Alberto Giorgetti, intervenuto durante il convegno Unigioco a Roma, ha paventato l’ipotesi che il settore dei giochi possa essere addirittura smantellato nel giro di un paio d’anni.
L’onorevole Alberto Giorgetti, intervenuto durante il convegno Unigioco a Roma, ha paventato l’ipotesi che il settore dei giochi possa essere addirittura smantellato nel giro di un paio d’anni.
Mentre Beppe Grillo attacca il settore del gambling in Italia, minacciando di alzare il regime fiscale del gioco online una volta che il Movimento 5 Stelle sarà andato al Governo, l’onorevole Alberto Giorgetti si è espresso in termini decisamente allarmistici, parlando del settore del gioco live durante il convegno Unigioco a Roma.
Come mai secondo Giorgetti il settore dei giochi rischia di venire “smantellato nel giro di due o tre anni”? Il motivo è che il Governo ha deciso di dare autonomia completa alle regioni in materia di gioco legale e in tante zone, come ad esempio la Puglia, questa attività è praticamente scomparsa dai radar. Con il rischio, tra l’altro, che il gioco illegale riprenda piede.
Secondo Giorgetti, il Governo avrebbe dovuto impugnare le leggi regionali di fronte alla Corte Costituzionale, altrimenti “i concessionari non avranno alternativa che adire alle vie legali per ottenere un risarcimento dallo Stato“. Un vero e proprio grido d’allarme, quello di Giorgetti, che ha inoltre citato i recenti dati AAMS.
Come abbiamo visto qualche giorno fa, infatti, dal report dei Monopoli si evince come praticamente ogni segmento del settore dei giochi, nel 2013, abbia perso terreno rispetto all’anno precedente. Forse predire una sparizione totale del mercato nel giro di 2 o 3 anni è eccessivamente pessimistico, ma di certo la situazione non è positiva.