Il consiglio comunale di Barcellona ha deciso di domandare agli sviluppatori di Barcellona World di evitare di inserire, se possibile, il nome della città nel progetto. No anche all’acronimo di Bcn World.
Il consiglio comunale di Barcellona ha deciso di domandare agli sviluppatori di Barcellona World di evitare di inserire, se possibile, il nome della città nel progetto. No anche all’acronimo di Bcn World.
Il consiglio comunale di Barcellona ha deciso di domandare agli sviluppatori di Barcellona World di evitare di inserire, se possibile, il nome della città nel progetto. No anche all’acronimo di Bcn World.
Non chiamatelo Barcellona World. Né Bcn World. Non perché la risposta catalana ad Eurovegas e non si faccia più. Anzi, il progetto ormai è ben avviato e dovrebbe essere solo questione di tempo prima che i lavori inizino ufficialmente. Solo che il nuovo mega complesso a base gambling e turismo potrebbe non avere il nome della città che lo ospiterà.
In realtà è tutto da vedere, perché quella che il consiglio comunale di Barcellona presenterà agli sviluppatori di Barcellona World – per il momento continuiamo a chiamarlo così – sarà soltanto una richiesta formale, non certo un obbligo: evitare che il progetto porti il nome della capitale della Catalogna.
Il provvedimento è passato in consiglio comunale con voto unanime di maggioranza e opposizione. Hanno votato “sì” anche Convergenza e Unione e il Partito Socialista Operaio, i due principali partiti che più si sono spesi affinché il progetto di Barcellona World passasse, nonostante il rivale Eurovegas fosse stato cancellato.
Ora la palla passa all’imprenditore Enrique Banuelos, colui il quale ha in mano le redini di Barcellona World. Da parte sua non è ancora arrivata una risposta ufficiale, ma probabilmente Banuelos non farà troppe resistenze: in fondo l’importante è che Bcn World si possa costruire. Se poi dovrà trovare un nuovo nome, poco male.