Michael Treanor della Claremont Partners, uno degli operatori interessati ad acquisire una licenza per aprire un casinò a New York, è stato accusato dalla sorella di aver commesso un abuso sessuale.
Michael Treanor della Claremont Partners, uno degli operatori interessati ad acquisire una licenza per aprire un casinò a New York, è stato accusato dalla sorella di aver commesso un abuso sessuale.
Michael Treanor della Claremont Partners, uno degli operatori interessati ad acquisire una licenza per aprire un casinò a New York, è stato accusato dalla sorella di aver commesso un abuso sessuale.
Terremoto nel mondo dei casinò, dove un pezzo grosso è stato accusato di aver abusato sessualmente della sorella. Si tratta di Michael Treanor, CEO della Claremont Partners, che settimana scorsa ha firmato un aassegno da 1 milione di dollari solo per poter partecipare, insieme con altri 21 sviluppatori, alla corsa per una delle quattro licenze di casinò a New York.
A quanto sembra, nel 2007 Treanor si trovava proprio a New York con la sorella. Al termine di una serata in cui aveva alzato troppo il gomito, l’oggi 48enne avrebbe abusato sessualmente della consanguinea, che poi l’ha denunciato. L’uomo, sposato e con tre figlie (una di 10, una di 15 e una di 17 anni), risiede nel New Jersey.
Secondo quanto ricostruito dalla donna, Treanor l’avrebbe seguita a casa sua, intorno alle 3 del mattino, e si sarebbe introdotto nel suo letto una volta addormentata. “Mi ricodo che improvvisamente mi sono ritrovata giù dal letto, contro il muro. Ho sbattuto le nocche della mano destra. Michael mi aveva tolto la parte sotto del pigiama”.
In teoria sarebbe il caso di togliere il condizionale, visto che lo stesso uomo ha ammesso – seppur parzialmente – l’accaduto. Treanor ha infatti dichiarato che sì, si è introdotto nel letto della sorella con evidenti finalità sessuali, ma che la cosa è stata consensuale. Staremo a vedere come andrà a finire la vicenda.