Continua l’iter legislativo che porterà il Giappone a legalizzare i casinò terrestri. Il disegno di legge non è stato ancora approvato, ma già alcune città si stanno facendo avanti per proporsi come sedi.
Continua l’iter legislativo che porterà il Giappone a legalizzare i casinò terrestri. Il disegno di legge non è stato ancora approvato, ma già alcune città si stanno facendo avanti per proporsi come sedi.
Continua l’iter legislativo che porterà il Giappone a legalizzare i casinò terrestri. Il disegno di legge non è stato ancora approvato, ma già alcune città si stanno facendo avanti per proporsi come sedi.
La battaglia dei casinò in Giappone si sta svolgendo su più fronti. Non solo la politica si sta scontrando sulle norme, non solo gli operatori stranieri stanno facendo a gara per scavalcarsi a vicenda ed essere i primi a ottenere una licenza; anche le città interessate sgomitano per poter ospitare il primo casinò giapponese.
Il duello più interessante è quello tra Osaka e Tokyo. Il governatore Ichiro Matsui, come ha dichiarato all’agenzia Reuters, sta spingendo affinché sia Osaka Bay, la baia recentemente bonificata della città di Osaka, la prima zona scelta dove costruire un casinò. D’altra parte lo spazio c’è, ed è abbondante: 420 acri.
Come accennato nei mesi scorsi, dovrebbero essere inizialmente quattro i casinò costruiti in Giappone. Vero, tecnicamente ancora non c’è stata l’approvazione del disegno di legge, né la stesura di norme e regolamenti, ma è chiaro che le città interessate stanno cercando di muoversi per anticipare la concorrenza.