Il giudice Noel Hillman ha dato dieci giorni di tempo al Borgata Casino & Hotel di Atlantic City per sistemare la causa intentata a Phil Ivey: nella citazione in giudizio mancano diversi dettagli.
Il giudice Noel Hillman ha dato dieci giorni di tempo al Borgata Casino & Hotel di Atlantic City per sistemare la causa intentata a Phil Ivey: nella citazione in giudizio mancano diversi dettagli.
Il giudice Noel Hillman ha dato dieci giorni di tempo al Borgata Casino & Hotel di Atlantic City per sistemare la causa intentata a Phil Ivey: nella citazione in giudizio mancano diversi dettagli.
Giusto lunedì abbiamo parlato della causa intentata dal Borgata Casino Hotel di Atlantic City nei confronti di Phil Ivey, accusato di aver vinto diversi milioni di dollari al baccarat, ma barando. La sala da gioco, però, ha appena subito un brutto colpo d’immagine, visto che il giudice ha ordinato di sistemare la citazione, visto che apparentemente era priva dei dettagli necessari.
Secondo il giudice Noel Hillman, infatti, il casinò di Atlantic City si sarebbe riferito semplicemente a Phillip D. Ivey Jr. come “cittadino degli Stati Uniti attualmente residente in Messico”, senza specificare in quale stato degli USA Ivey abbia la cittadinanza. Lo stesso errore è stato fatto nei confronti di Cheng Yin Sun, anch’egli citato in giudizio.
Un errore abbastanza marchiano per un casinò che sicuramente, nel corso degli anni, di cause ne avrà intentate parecchie. In ogni caso, il giudice Hillman ha concesso al Borgata il tempo necessario a sistemare la citazione, cioè una decina di giorni. Nel caso la sala da gioco non sistemasse i dettagli, il caso verrà semplicemente archiviato.