Oltre trent’anni fa spariva Agnes Le Roux, figlia della proprietaria del Palais de la Mediterranee di Nizza. Nel 2007, Maurice Agnelet è stato condannato a 20 anni di carcere, ma oggi è a piede libero.
Oltre trent’anni fa spariva Agnes Le Roux, figlia della proprietaria del Palais de la Mediterranee di Nizza. Nel 2007, Maurice Agnelet è stato condannato a 20 anni di carcere, ma oggi è a piede libero.
Oltre trent’anni fa spariva Agnes Le Roux, figlia della proprietaria del Palais de la Mediterranee di Nizza. Nel 2007, Maurice Agnelet è stato condannato a 20 anni di carcere, ma oggi è a piede libero.
Nel 2007, l’avvocato-playboy Maurice Agnelet è stato accusato dell’omicidio di Agnes Le Roux, ricca ereditiera nel settore dei casinò ed ex amante, avvenuto nel 1977. L’allora 69enne fu condannato a 20 anni di carcere, ma il verdeto è stato ribaltato dalla Corte Europea dei Diritti Umani: ad oggi Agnelet è a tutti gli effetti un uomo libero.
Ma il mistero ha avuto un’altra svolta, dopo che il figlio di Agnelet, Guillaume, ha accusato il padre di aver ucciso la Le Roux durante una vacanza in campeggio a Monte Cassino, nonostante il corpo dell’allora 29enne non sia mai stato ritrovato. Secondo Guillame, sia la madre che il padre gli hanno raccontato – separatamente – quel che successe quel giorno.
Agnelet junior ha affermato che aveva 14 anni quando suo padre gli svelò: “Non ho niente di preoccuparmi, finché non trovano il corpo. E io so dov’è”. Guillaume ha poi aggiunto: “Per quasi 30 anni mi sono svegliato con lo stesso pensiero, ogni giorno. La cosa più brutta della verità e non poterla raccontare. Ho passato più di metà della mia vita nel segreto”.
Nel 1977, Agnes Le Roux fu coinvolta in una controversia riguardante il casinò della madre, il Palais de la Mediterranee di Nizza, dopo che l’amante Maurice Agnelet l’aveva convinta a votare contro la stessa madre durante una riunione del consiglio d’amministrazione, permettendo al rivale Dominique Fratoni di acquistare la sala da gioco.
Dopo la scomparsa della Le Roux, Agnelet è diventato il primo sospettato, prima che un’altra sua amante, Francoise Lausseure, gli fornisse un alibi. La Lausseure, che oggi abita in messico, ha pio ammesso di aver mentito in quell’occasione, portando alla riapertura del caso.