Nemmeno l’assistenza del gioco d’azzardo online sembra guarire il male atavico di cui soffrono i casinò di Atlantic City, che a febbraio 2014 hanno perso ancora il 6% rispetto a un anno fa.
Nemmeno l’assistenza del gioco d’azzardo online sembra guarire il male atavico di cui soffrono i casinò di Atlantic City, che a febbraio 2014 hanno perso ancora il 6% rispetto a un anno fa.
Nemmeno l’assistenza del gioco d’azzardo online sembra guarire il male atavico di cui soffrono i casinò di Atlantic City, che a febbraio 2014 hanno perso ancora il 6% rispetto a un anno fa.
Niente da fare. Neppure l’avvento del gioco online sembra abbia giovato ai casinò di Atlantic City, capitale del gambling del New Jersey. A febbraio, le sale da gioco terrestri hanno raccolto il 6% in meno rispetto allo stesso mese dell’anno scorso: 199 milioni di dollari contro 212 milioni. Se ci aggiungiamo i 16 siti di gambling online, il calo scende all’1,4%.
Dunque sempre di calo stiamo parlando, anche se i 209,3 milioni di dollari dell’accoppiata casinò terrestri-casinò online non sono poi lontani dai 212 di cui sopra. Il miglior casinò a febbraio è stato il Golden Nugghet, capace di migliorare del 26%, seguito dal Revel Casino e dal Tropicana Casino, entrambi a +20,7%.
Peccato che Trump Plaza Hotel e Trump Taj Mahal siano calati rispettivamente del 25% e del 24%, con lo Showboat Casino Hotel al -16,5% e il Bally’s Atlantic City al -11,4%. Passando al mercato del gioco d’azzardo online, i 7,2 milioni di dollari di febbraio rappresentano una crescita del 20% rispetto a gennaio, mentre il poker online è cresciuto del 10%.
Tornando alla crisi dei casinò, non si può negare che le strutture più in difficoltà siano quelle del colosso Trump. Roger Gros, analista della Global Gaming Business, ha dichiarato: “Francamente le proprietà Trump stanno andando male”. In totale, infine, il mercato del gioco online nel New Jersey è arrivato a 19,7 milioni di dollari, frutto di circa 250.000 conti aperti da novembre 2013.