Las Vegas perde uno dei suoi padri fondatori: si tratta di John D. Gaughan, per tutti semplicemente ‘Jackie’. Fu lui a inventare i coupon omaggio, cosa che gli permise di costruirsi un vero impero.
Las Vegas perde uno dei suoi padri fondatori: si tratta di John D. Gaughan, per tutti semplicemente ‘Jackie’. Fu lui a inventare i coupon omaggio, cosa che gli permise di costruirsi un vero impero.
Las Vegas perde uno dei suoi padri fondatori: si tratta di John D. Gaughan, per tutti semplicemente ‘Jackie’. Fu lui a inventare i coupon omaggio, cosa che gli permise di costruirsi un vero impero.
John D. ‘Jackie’ Gaughan, uno dei pionieri dell’industria dei casinò di Las Vegas, è morto – per cause naturali – mercoledì scorso all’età di 93 anni. Nato il 24 ottobre del 1920 ad Hastings, Gaughan è cresciuto a Omaha, ha combattuto nella Seconda Guerra Mondiale e si è laureato alla Creighton University. La sua carriera nel gambling è cominciata nel sudest del Nebraska, fino allo sbarco a Las Vegas nel 1950.
“Fu una delle prime persone che venne qui e si mise a praticare legge”, ha raccontato l’ex sindaco di Las Vegas Oscar Goodman. “Alcuni dei miei clienti di Omaha mi dissero: devi incontrare Jackie Gaughan. Lui è il papà del centro di Las Vegas per come lo conosciamo”. Goodman ha raccontato che Gaughan è uno dei padri fondatori di Las Vegas, insieme con Benny Binion, Sam Boyd e Mel Exber.
“Questa è gente che ha avuto le palle di rendere Las Vegas ciò che è oggi”, ha continuato Goodman. Gaughan è stato a lungo proprietario (completamente o in parte) di otto casinò, inclusi il Flamingo, l’Union Plaza e l’El Cortez, il casinò più vecchio ancora aperto al giorno d’oggi: l’inaugurazione risale addirittura al 1963.
Secondo l’ex sindaco di Las Vegas, fu Gaughan a inventare i coupon: “La gente voleva spendere e lui voleva farli spendere. Ecco perché è stato il primo a offrire questi sconti. Si poteva ottenere qualcosa a prezzo di saldo, o magari pure gratuitamente. Lui è stato un maestro in questa arte, ed è così che ha costruito il suo impero”.