Nei prossimi giorni dovrebbe essere approvata la revisione delle direttive sul contrasto al riciclaggio di denaro. La norma coinvolge anche il settore dei casinò, ma riguarda un po’ tutte le aziende.
Nei prossimi giorni dovrebbe essere approvata la revisione delle direttive sul contrasto al riciclaggio di denaro. La norma coinvolge anche il settore dei casinò, ma riguarda un po’ tutte le aziende.
Nei prossimi giorni dovrebbe essere approvata la revisione delle direttive sul contrasto al riciclaggio di denaro. La norma coinvolge anche il settore dei casinò, ma riguarda un po’ tutte le aziende.
Dopo il testo sul gioco online, approvato lo scorso settembre, l’Unione Europea torna ad occuparsi di gambling, anche se stavolta non lo fa in maniera diretta. La revisione sulle direttive per il contrasto al riciclaggio di denaro, infatti, riguarda anche i casinò ma non solo, visto che abbraccia tutte le entità giuridiche.
Parliamo dunque di aziende, fondazioni, trust e chi più ne ha più ne metta: le informazioni sui proprietari dovranno comparire nei registri pubblici, in modo da essere più facilmente trovate ed eventualmente verificate. La lotta contro il riciclaggio di denaro e l’evasione fiscale da parte dell’Europa continua.
Come riporta il Corriere della Sera nel suo inserto sull’economia, l’Organizzazione delle Nazioni Unite stima che il denaro riciclato ogni anno ammonti a una cifra che sta tra il 2% e il 5% dell’intero Prodotto Interno Lordo mondiale. La stretta sulle attività sospette coinvolgerà naturalmente anche gli intermediari finanziari e più in generale tutti coloro che si occupano di gestione economica.