C'è tanta voglia di giocare, soprattutto nelle nuove generazioni cinesi che hanno fatto di Macao una delle mete più apprezzate dell'intera nazione. In arrivo nuove città del gioco, tutte, ovviamente hai confini della Cina.
C'è tanta voglia di giocare, soprattutto nelle nuove generazioni cinesi che hanno fatto di Macao una delle mete più apprezzate dell'intera nazione. In arrivo nuove città del gioco, tutte, ovviamente hai confini della Cina.
C'è tanta voglia di giocare, soprattutto nelle nuove generazioni cinesi che hanno fatto di Macao una delle mete più apprezzate dell'intera nazione. In arrivo nuove città del gioco, tutte, ovviamente hai confini della Cina.
E' risaputo infatti come il gioco d'azzardo sia severamente vietato in Cina e per questo gli investitori sono costretti a costruire i loro casino' nei paesi confinanti.
Tra le prossime mete del “vizio” ci saranno tutte quelle città che si trovano al confine tra la Cambogia, la Thailandia ed il Vietnam.
Città come Poipet, la seconda più importante per il gioco d'azzardo asiatico dopo Macao, e Koh Kong. Veri paradisi del gioco, con casino fantastici dallo stile hollywoodiano, con hotel, shopping centre, duty free, bar e ristoranti.
Unica controindicazione è la crescita in parallelo della malavità che tra rapine, prostituzione e droga trovano terreno fertile nella nuova mecca del gioco d'azzardo.
Intanto Macao chiuderà il 2015 con incassi superiori ai 25 miliardi di dollari. Numeri incredibili se paragonati, per esempio, a quelli fatti lo scorso anno da Las Vegas, che ha incassato “solamente” 5 miliardi.