Dopo l’attacco subito dagli hacker la settimana scorsa, i siti internet dei casinò e degli hotel dell’azienda di Sheldon Adelson sono tornati tutti a funzionare in maniera corretta.
Dopo l’attacco subito dagli hacker la settimana scorsa, i siti internet dei casinò e degli hotel dell’azienda di Sheldon Adelson sono tornati tutti a funzionare in maniera corretta.
Dopo l’attacco subito dagli hacker la settimana scorsa, i siti internet dei casinò e degli hotel dell’azienda di Sheldon Adelson sono tornati tutti a funzionare in maniera corretta.
Come abbiamo visto qualche giorno fa, i siti della Las Vegas Sands di Sheldon Adelson erano stati colpiti da un non meglio specificato gruppo di hacker, che aveva riempito la homepage dei casinò con scritte anti-armi nucleari. Finalmente, dopo quasi una settimana, i siti web sono tornati a funzionare in maniera normale.
Era infatti il 13 febbraio quando gli hacker hanno deciso di colpire Sheldon Adelson per le sue dichiarazioni sull’utilizzo di missili nucleari contro l’Iran. Domenica pomeriggio, la Las Vegas Sands è riuscita a sistemare i danni che in realtà erano cominciati già dal 12, quando si è interrotto il servizio email della compagnia.
L’attacco ha colpito il sito principale dell’azienda, così come i siti dei casinò della Cina, di Singapore, di Bethlehem e di Las Vegas, compresi il Venetian e il Palazzo, entrambi situati sulla Strip. Ricordiamo che la Las Vegas Sands possiede quello che attualmente è il più grosso casinò del mondo, il Sands Cotai a Macao.
L’anno scorso, l’azienda presieduta da Sheldon Adelson ha guadagnato la straordinaria cifra di 2,31 miliardi di dollari, frutto non tanto delle operazioni gestite a Las Vegas, quanto invece del boom economico proprio di Macao e in generale del gambling nelle regioni asiatiche.