Dopo quasi 3 anni di contrazioni, gli Stati Uniti fanno registrare un segno più nella raccolta nei casino. L'unico dato a preoccupare è quello sul lavoro. Las Vegas si conferma ancora una volta la meta preferita, di americani e non, per il gioco d'azzardo!
Dopo quasi 3 anni di contrazioni, gli Stati Uniti fanno registrare un segno più nella raccolta nei casino. L'unico dato a preoccupare è quello sul lavoro. Las Vegas si conferma ancora una volta la meta preferita, di americani e non, per il gioco d'azzardo!
Negli Stati Uniti il mercato dei casino è in leggero rialzo, anche se con le dovute eccezioni. Infatti su 21 stati in cui il gioco d'azzardo è legalizzato, ben 14, rispetto al 2009, sono in crescita. I rialzi maggiori si hanno in Florida, che registra un +51,9% per 329,1 milioni di dollari e in Pennsylvania che registra un +26,4% per circa 2,5 miliardi di dollari. Il Kansas registra un +1.800%, ma c'è da tener presente che il mercato venne aperto solo a dicembre 2009. Stazionario il Nevada, con +0,1%. In cima alla classifica degli stati che hanno registrato un segno meno, troviamo il New Jersey con una raccolta di circa 3,5 miliardi di dollari, il 9,4% in meno.
La Vegas, il grande fulcro del gioco d'azzardo americano
Las Vegas si conferma ancora una volta come la mecca del gioco, con un rialzo nel 2010, rispetto al 2009, del 3,9% che equivale ad una raccolta di 5,7 miliardi di dollari. Seconda per incassi, anche se in calo del 9,3%, è Atlantic City, che dal 2010 risente della vicina Pennsylvania. Chicago che con una contrazione del 1,9% e una raccolta di 2 miliardi di dollari, si attesta in terza posizione. Entra al nono posto, con una raccolta di 816 milioni di dollari, Philadelphia, grazie anche all'apertura di nuovi casino.
Il Taj Mahal, uno dei casino di Atlantic City
Non ostante la crescita dopo 3 anni di contrazione, delle raccolte negli Stati Uniti, c'è un dato che continua a preoccupare, quello dell'occupazione, infatti i benefici della crescita non si avvertono ancora su questo dato, in calo del 1,3%. Gli americani che lavoro nei casinò sono 340.500. Le variazioni da stato a stato sono notevoli, basti pensare che in Pennsylvania si ha un incremento del 38,8% (12.600), nel Delaware l'incremento è del +37,3% (3.200); altrove si registrano cali altrettanto accentuati come in Oklahoma -29,8% (770) o Indiana -10,8% (14.100). Cala l'occupazione, anche se di poco, nello stato simbolo del gioco USA, il Nevada che perde l'1,3 per cento dei posti di lavoro (175.000).