Caesars Entertainment e l’immancabile Las Vegas Sands sarebbero gli operatori più accreditati a creare due dei quattro casinò resort che dovrebbero sorgere, nei prossimi anni, nel paese del Sol Levante.
Caesars Entertainment e l’immancabile Las Vegas Sands sarebbero gli operatori più accreditati a creare due dei quattro casinò resort che dovrebbero sorgere, nei prossimi anni, nel paese del Sol Levante.
Caesars Entertainment e l’immancabile Las Vegas Sands sarebbero gli operatori più accreditati a creare due dei quattro casinò resort che dovrebbero sorgere, nei prossimi anni, nel paese del Sol Levante.
Ancora non è stata approvata la legge che aprirà il mercato dei casinò in Giappone, ma ormai è solo questione di tempo e formalismi. Eppure ci sono già diversi operatori internazionali interessati ad accaparrarsi una delle quattro sale da gioco previste: una a Osaka, una a Tokyo e due in altrettante aree regionali.
Dalla Melco Crown Entertainment alla Galaxy Entertainment, passando per il Genting Group e la Wynn Entertainment, le principali aziende che fanno del gambling un business sono già alla finestra. Ma a quanto sembra a godere di un vantaggio sul resto degli aspiranti sarebbero la Caesars Entertainment e la Las Vegas Sands.
Per quanto riguarda quest’ultima, l’azienda di Sheldon Adelson è attivissima su più fronti e soprattutto libera di investire, dopo che il progetto Eurovegas è andato a ramengo. Inoltre, la Las Vegas Sands conosce benissimo il mercato orientale, visto che possiede quattro resort e un quinto (da quasi 3 miliardi) sta per essere costruito.
Entrare nel mercato nipponico (potenzialmente il secondo più grosso al mondo dopo Macao) sarebbe fondamentale per la Caesars Entertainment, rimasta ai margini dell’espansione di Macao e costretta a vedere le concorrenti arricchirsi. Dalla Caesars stessa arrivano conferme: sono pronti 5 miliardi di dollari per investire in Giappone.