Grazie al boom economico di Macao, Las Vegas Sands, MGM e Wynn Resorts guadagneranno tantissimo anche nel 2014. E occhio a California, Alabama e New York, pronte a invadere il mercato dei casinò.
Grazie al boom economico di Macao, Las Vegas Sands, MGM e Wynn Resorts guadagneranno tantissimo anche nel 2014. E occhio a California, Alabama e New York, pronte a invadere il mercato dei casinò.
Grazie al boom economico di Macao, Las Vegas Sands, MGM e Wynn Resorts guadagneranno tantissimo anche nel 2014. E occhio a California, Alabama e New York, pronte a invadere il mercato dei casinò.
Anche se Las Vegas e Atlantic City non se la passano poi così bene, gli operatori di casinò americani si consolano con una rete di affari mondiale che permette loro di guardare con ottimismo al futuro prossimo. Nei giorni scorsi, poi, è arrivata pure la previsione positiva di molti analisti di Wall Street, che hanno benedetto le principali aziende made in USA.
Tutti d’accordo nell’indicare Las Vegas Sands, Wynn Resorts e MGM come superpotenze del gambling che anche nel 2014 continueranno a guadagnare valanghe di dollari, per la felicità degli azionisti. Naturalmente gran parte di questo boom si deve a Macao, nuovo polo del gioco d’azzardo terrestre, dove queste aziende hanno di fatto esportato il loro know-how.
Gli Stati Uniti d’America, nel 2014 e nel 2015, vedranno espandere la propria cultura del gioco anche grazie all’iniziativa di altri stati. I primi saranno la California e l’Alabama, dove quest’anno dovrebbero aprire nuove sale da gioco, creando un indotto che andrà a beneficio non solo degli operatori, ma anche dei gestori e dei produttori di giochi (slot machine su tutte).
E poi, non va dimenticato, c’è anche New York, che poche settimane fa ha approvato un referendum che di fatto apre le porte alla creazione di casinò in alcune regioni dello stato. Il governatore Andrew Cuomo, primo sponsor delle sale da gioco, ha affermato che per vedere l’apertura dei primi casinò dovremo aspettare al massimo ancora un anno.