Tramontato il progetto di Eurovegas, Sheldon Adelson pare voglia tornare ad allacciare i rapporti con il governo spagnolo, per creare alcuni nuovi casinò nelle aree di Madrid e di Barcellona.
Tramontato il progetto di Eurovegas, Sheldon Adelson pare voglia tornare ad allacciare i rapporti con il governo spagnolo, per creare alcuni nuovi casinò nelle aree di Madrid e di Barcellona.
Tramontato il progetto di Eurovegas, Sheldon Adelson pare voglia tornare ad allacciare i rapporti con il governo spagnolo, per creare alcuni nuovi casinò nelle aree di Madrid e di Barcellona.
Eurovegas sì, Eurovegas no. Un tormentone andato avanti per mesi e conclusosi poco più di un mese fa, quando il progetto di costruire una Las Vegas in salsa europea, più precisamente spagnola, è naufragato definitivamente. O no? A quanto pare Sheldon Adelson vuole fortemente entrare nel mercato iberico, tanto da avere già in testa più di un’idea.
D’altra parte l’uomo più ricco nel mondo del gambling dovrà pur fare di tutto per mantenere il suo status. A quanto riportano fonti bene informate, il magnate americano vorrebbe creare nuovi casinò nel centro di Madrid e Barcellona, città ritenute adatte all’espansione del mercato del gioco d’azzardo. Da lì, poi, Adelson si espanderebbe un po’ in tutta Europa.
Viene da chidersi per quale motivo e su quali basi Adelson avrebbe deciso di tornare alla carica in Spagna, dopo che Eurovegas era saltato per ragioni prettamente politiche: il governo spagnolo, infatti, non aveva ceduto alle richieste di togliere il divieto di fumo nelle sale da gioco e di abbassare la pressione fiscale.
A meno che, ovviamente, questi non siano soltanto due pretesti e la realtà sia ben’altra. A questo punto è probabile che Adelson si sia reso conto che il suo investimento da 30 miliardi di dollari faticava a trovare finanziamenti e che ci sarebbe voluto, da parte sua, uno sforzo economico enorme. A questo punto molto meglio un paio di casinò più piccoli…