In Francia le sale da gioco terrestri hanno incassato meno rispetto all’anno scorso; a Las Vegas è pronto a (ri)partire un progetto per un resort sulla Strip; a Lugano, il casinò è pronto per un restyling.
Diamo uno sguardo a quello che sta succedendo nel settore dei casinò terrestri, con le ultime notizie brevi provenienti dall’estero.
Francia, è crisi per i casinò
Tempi duri per i casinò francesi, che nel 2013 hanno perso per strada il 4,2%. Le 197 sale da gioco transalpine hanno fatto segnare entrate pari a 2,1 miliardi di euro e adesso la crisi è più nera che mai. Casinos de Farnce, Syndicat des Casino Modernes de France e Association des Casinos Indépendant Francais (le tre sigle sindacali) rendono noto che negli ultimi 5 anni le sale hanno perso il 22,5%.
Las Vegas, Genting vuole investire 4 miliardi di dollari
Siamo abituati a leggere notizie di imprenditori americani che investono nel settore del gioco in Asia, ma stavolta succede il contarrio. Genting Bhd, una delle principali firme del gambling asiatico, sarebbe pronta a sborsare 4 miliardi di dollari per costruire un resort a Las Vegas. In realtà, la Genting ha acquistato un resort che la Boyd Gaming aveva cominciato a costruire, fermandosi nel 2008 a causa della crisi. Ora il progetto potrebbe ripartire.
Lugano, il casinò si rifa il look
Anche per il Casinò di Lugano è arrivato il momento di un ritocchino. Lo scorso novembre, la sala da gioco aveva indetto un concorso per realizzare un progetto di ristrutturazione, vinto dall’architetto Jean-Pierre Antorini. I lavori costeranno circa 2 milioni di franchi e verranno completati entro il prossimo autunno.