Neppure il tempo di esordire al Planet Hollywood Resort & Casino, che la cantante Britney Spears sta già facendo rimpiangere la scelta dei produttori. La 31enne ex reginetta del pop avrebbe delle pretese a dir poco singolari…
Giusto un paio di settimane fa vi raccontavamo del faraonico contratto stipulato tra Britney Spears e il Planet Hollywood Resort & Casino di Las Vegas: 15 milioni di dollari per due anni e un totale di 48 spettacoli. Ma siccome quando ci sono di mezzo le star bisogna sempre stare all’erta, ecco la prima grana per il noto casinò della Sin City.
Secondo alcuni rumor, infatti, la Spears non gradirebbe alcune scelte di produzione, primo fra tutti un palco da lei giudicato troppo piccolo, con una scenografia non abbastanza imponente. L’ex ragazzina prodigio della musica pop dovrebbe esibirsi sullo stesso palco, recentemente ristrutturato, dove si sono esibite anche Holly Madison e Coco Austin, stelle del burlesque.
Evidentemente invidiosa di Céline Dion, come racconta la solita gola profonda, la Spears vorrebbe che anche per lei venisse costruito un palco, come fu per la cantante canadese al Caesars Palace, oltre alla possibilità di far esplodere dei fuochi d’artificio. Per i produttori, tuttavia, alla Spears basterebbero “due palloni aerostatici e un boa”, per sostenere uno dei suoi spettacoli. Ma la trentunenne bionda tutto pepe non la pensa così.
E la querelle del palco rischia di non essere il primo né l’unico intoppo in questo tour che sta già facendo enormemente discutere. Pare infatti che Britney Spears abbia espresso ai produttori dello show la volontà di cantare in playback (alla faccia dei 15 milioni di euro) e portare sul palco il figlio Sean Preston (che ha da poco compiuto 8 anni!).