Secondo alcune fonti bene informate, Sheldon Adelson si sarebbe impuntato: senza la modifica della legge anti-fumo, Eurovegas non si fa. Il magnate ha il coltello dalla parte del manico: se salta la Spagna, pronti Giappone o Vietnam.
Secondo alcune fonti bene informate, Sheldon Adelson si sarebbe impuntato: senza la modifica della legge anti-fumo, Eurovegas non si fa. Il magnate ha il coltello dalla parte del manico: se salta la Spagna, pronti Giappone o Vietnam.
Secondo alcune fonti bene informate, Sheldon Adelson si sarebbe impuntato: senza la modifica della legge anti-fumo, Eurovegas non si fa. Il magnate ha il coltello dalla parte del manico: se salta la Spagna, pronti Giappone o Vietnam.
Un paio di giorni fa, durante la nota trasmissione “Más Vale Tarde” che va in onda sull’emittente spagnola La Sexta, si è parlato anche di Eurovegas. Alcune fonti non meglio specificate, interpellate dal programma, hanno affermato che Sheldon Adelson avrebbe già annunciato al premier spagnolo, Mariano Rajoy, la volontà di ritirare il progetto qualora non cambiasse la legge anti-fumo.
Le frizioni in realtà sono cominciate già parecchio tempo fa, quando Adelson ha cominciato a lamentarsi del fatto che nei casinò di Eurovegas non ci sarebbe stata la possibilità di fumare. Ma a quanto pare Mariano Rajoy sarebbe irremovibile su questo punto, tanto che la rottura delle trattative potrebbe avvenire da un momento all’altro.
Anche perché, come abbiamo visto, Sheldon Adelson è pronto a prendere baracca e burattini e a trasferirsi in Giappone, sede delle Olimpiadi del 2020. Nelle ultime ore si è fatta forte anche la candidatura del Vietnam, almeno stando alle recenti dichiarazioni di Thomas Gomez, segretario generale del Partito Socialista di Madrid.
La Comunità della capitale spagnola rimane in fremente attesa. I ministri del governo Rajoy credono che l’investimento di Eurovegas sia fondamentale per il boom economico a medio termine e sarebbero disposti a fare qualsiasi cosa pur di ottenerlo. La domanda fondamentalmente è una: Rajoy passerà alla storia come il paladino della salute dei suoi cittadini o come il responsabile del default economico spagnolo?