Il leggendario Paul 'Gazza' Gascoigne, indimenticato campione della Lazio, ha minacciato di gettarsi nel mare dopo essere stato cacciato da un casinò di Londra. L'intervento degli amici e dello staff di una clinica ha scongiurato il peggio.
Non c'è pace per Paul Gascoigne. L'ex centrocampista di Lazio e Tottenham, famoso per il suo estro in campo e per la sua attitudine burlona fuori dal rettangolo di gioco (e a volte pure al suo interno!), avrebbe minacciato di suicidarsi gettandosi nel mare da una banchina, dopo essere stato cacciato da un casinò di Londra.
Secondo il Mirror, dopo che Gascoigne, in evidente stato confusionale ed emotivamente affranto, ha chiamato la sua famiglia per informarla delle sue intenzioni, i parenti hanno immediatamente allertato i suoi amici, così come lo staff ci una clinica di disintossicazione vicina al suo appartamento, nella quale aveva già subito un trattamento per la sua dipendenza dall'alcol.
Sempre secondo il quotidiano britannico, la stella ormai decaduta della nazionale inglese è stata ritrovata mentre vagava sul molo di Boscombe, dov'era finito dopo che un casinò del centro di Londra (di cui non è stato rivelato il nome) gli aveva chiesto di allontanarsi, alle 4 di mattina dello scorso mercoledì, visto che stava diventando troppo molesto.
Gli amici di 'Gazza' hanno riferito che l'ex calciatore non è mai stato in condizioni psico-fisiche così scadenti, dopo una settimana passata a bere alcol, aggiungendo che faranno di tutto per fargli capire che l'amico avrà ora l'ennesima possibilità di redimersi. Secondo gli amici di Gascoigne, inoltre, l'ex calciatore è consapevole del fatto di rischiare di fare la fine di George Best, morto dopo anni passati attaccati alla bottiglia.