Sono scattate le manette per un giovane rumeno che girava per il Casinò di Campione con documenti e carte di credito false. I carabinieri sono stati insospettiti dai vari tentativi di prelievo al bancomat.
Sono scattate le manette per un giovane rumeno che girava per il Casinò di Campione con documenti e carte di credito false. I carabinieri sono stati insospettiti dai vari tentativi di prelievo al bancomat.
Sono scattate le manette per un giovane rumeno che girava per il Casinò di Campione con documenti e carte di credito false. I carabinieri sono stati insospettiti dai vari tentativi di prelievo al bancomat.
Un rumeno nato nel 1992 e senza fissa dimora è stato catturato al casinò dai carabinieri di Campione ed ora è accusato di diversi reati: falsificazione di carte di credito, utilizzo di carte di pagamento contraffatte, ricettazione, sostituzione di persona, possesso di documenti di identificazione falsi.
Dopo esser stati insospettiti da diversi tentativi di prelievo non andati a buon fine, i carabinieri hanno fermato l'uomo per interrogarlo ed hanno trovato quattro carte di credito false e un documento di Identità intestato ad un cittadino serbo, per il quale il rumeno ha inizialmente provato a spacciarsi.
Dopo diversi controlli si è scoperto che l'uomo era in realtà un cittadino rumeno con diversi precedenti penali e che sia le carte di credito che i documenti erano contraffatti. A quel punto il giovane è stato portato nella camera di sicurezza del nucleo Carabinieri di Campione, dove ha passato la notte prima di esser condotto al tribunale di Como.
Il ragazzo ventunenne è stato subito processato per direttissima ed ora si aspettano i provvedimenti che potrebbero anche espellerlo dall'Italia e rimandarlo in Romania.