Cipro, la piccola isola del Mediterraneo, ancora in difficoltà economiche, si affida ai giochi e alle scommesse, puntando sui turisti russi per uscire dalla crisi e pensa all'apertura di un Casinò
Cipro, la piccola isola del Mediterraneo, ancora in difficoltà economiche, si affida ai giochi e alle scommesse, puntando sui turisti russi per uscire dalla crisi e pensa all'apertura di un Casinò
Cipro, la piccola isola del Mediterraneo, ancora in difficoltà economiche, si affida ai giochi e alle scommesse, puntando sui turisti russi per uscire dalla crisi e pensa all'apertura di un Casinò
Cipro pensa a una casa da gioco per rilanciare il turismo e trovare una soluzione alla crisi finanziaria. Il Governo ha già redatto un progetto di legge che autorizzi l’apertura di una casa da gioco e, come ha annunciato il ministro del commercio, del turismo e dell’industria George Lakkotrypis, si attende nel giro di un paio di settimane uno studio che approfondisca le potenzialità del mercato.
“Ci stiamo muovendo in fretta” ha commentato Lakkotrypis. “Vogliamo attrarre investimenti per un casinò resort per incrementare il turismo e rendere Cipro una meta adatta a tutto l’anno”. Cipro trae il 19% del proprio Pil dal turismo, con l’apertura della casa da gioco si intende attrarre in particolare i turisti russi, dopo che la normativa restrittiva adottata da Mosca (slot machine tagliate fuori dal mercato e i giochi considerati d'azzardo banditi anche in rete).
Basterà una soluzione tanto criticata e malvista a far dimenticare i disastri finanziari del paese? L’iniziativa, per quanto discutibile, può anche essere un aiuto importante, ma non è sufficiente da sola.