In Galles una poliziotta, dopo una notte di baldoria e alcol con i colleghi, era stata accusata di aver rubato un telefono cellulare all'interno dell'Aspers Casino di Swansea. Pochi giorni fa il tribunale ha emesso la sentenza
In Galles una poliziotta, dopo una notte di baldoria e alcol con i colleghi, era stata accusata di aver rubato un telefono cellulare all'interno dell'Aspers Casino di Swansea. Pochi giorni fa il tribunale ha emesso la sentenza
In Galles una poliziotta, dopo una notte di baldoria e alcol con i colleghi, era stata accusata di aver rubato un telefono cellulare all'interno dell'Aspers Casino di Swansea. Pochi giorni fa il tribunale ha emesso la sentenza
“Ceri Ann Rees è assolta perchè non in grado di intendere e di volere”
E' quello che oggi il tribunale di Swansea ha deciso per l'ex poliziotta 35enne di Llanelli, accusata di aver rubato un cellulare di un addetto alla sicurezza dell'Aspers Casino di Swansea. Il fatto risale all'Ottobre 2011 quando la Rees, per festeggiare il pensionamente di un suo collega, decise di ubriacarsi con molti shot di vodka in un pub della città per poi far rotta e continuare a bere nel casinò in questione.
Le telecamere a circuito chiuso dell'Aspers ripresero tutto. La signora Rees, che voleva andare in bagno, sbagliò porta ed entrò in una stanza dove solo il personale poteva accedervi, rubando senza esitazioni un I-Phone e relativo caricabatteria. Quando il legittimo proprietario fece notare il furto alla stessa Rees, la donna scoppiò in lacrime. La serata per l'ex poliziotta, finì con le manette ai polsi e un giorno trascorso in carcere.
“Non ricordo nulla di quella serata, nemmeno di essere entrata nel casinò!” Così si è giustificata Ceri Ann Rees