Polemiche per le ultime dichiarazioni di Claudio Burlando. Il governatore della Liguria ha affermato che “l'unica strada percorribile, per risolvere la difficile situazione del Casino di Sanremo, è quella dei contratti di solidarietà”.
Polemiche per le ultime dichiarazioni di Claudio Burlando. Il governatore della Liguria ha affermato che “l'unica strada percorribile, per risolvere la difficile situazione del Casino di Sanremo, è quella dei contratti di solidarietà”.
Polemiche per le ultime dichiarazioni di Claudio Burlando. Il governatore della Liguria ha affermato che “l'unica strada percorribile, per risolvere la difficile situazione del Casino di Sanremo, è quella dei contratti di solidarietà”.
Un pensiero già condiviso dall’assessore regionale ai Trasporti Enrico Vesco che proprio per aver rilasciato dichiarazioni simili si era ritrovato in aperto contrasto con il sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato.
Secondo il primo cittadino infatti, al momento, non ci sarebbero i fondi per gli eventuali contratti di solidarietà e quindi nessuna possibilità di attuare questo tipo di soluzione.
Non solo, lo stesso sindaco in quell'occasione aveva invitato Vesco ad occuparsi “meno di politica per aumentare il lavoro a favore dei cittadini“.Insomma si preannuncia ancora una nuova polemica per una situazione già molto pesante aggravata anche dall'ultimatum lanciato dal consiglio d'amministrazione della casa da gioco: “O si raggiunge un accordo al più presto o si da il via ai licenziamenti“.
Intanto Secondo il Secolo XIX i vertici del Casino avrebbero già preparato la lettera da spedire ai dipendenti interessati visto i dibattiti e le incertenze degli ultimi giorni.
La parola adesso passa all’assemblea dei lavoratori che deve decidere se avallare il compromesso già firmato da Cisl, Ul, Ugl e Snalc e dare cosi il via alla manovra che prevede la riduzione di 5 milioni dei costi annui di gestione, di cui 3 del personale attraverso tagli degli stipendi che oscillerebbero dal 6 al 14 per cento, in base a qualifiche e fasce di reddito.