Torna ad essere pesante la situazione del Casino di Sanremo. Il consiglio d'amministrazione ha infatti mandato un ultimatum a tutte le parte interessate: “O si raggiunge un accordo al più presto o si da il via ai licenziamenti”.
Torna ad essere pesante la situazione del Casino di Sanremo. Il consiglio d'amministrazione ha infatti mandato un ultimatum a tutte le parte interessate: “O si raggiunge un accordo al più presto o si da il via ai licenziamenti”.
Torna ad essere pesante la situazione del Casino di Sanremo. Il consiglio d'amministrazione ha infatti mandato un ultimatum a tutte le parte interessate: “O si raggiunge un accordo al più presto o si da il via ai licenziamenti”.
Momento importante per i tantissimi dipendenti del Casino di Sanremo che rischiano seriamente di ritrovarsi senza lavoro.
Il CdA ha pubblicamente dato l'ultimatum confermando che “l’alternativa all’accordo già raggiunto con i sindacati non sono i contratti di solidarietà, tra l’altro difficilmente praticabili, ma i licenziamenti collettivi, cominciando da interi reparti, che se ne trascineranno dietro altri. Si parla di 150 persone“.
Secondo il Secolo XIX i vertici del Casino avrebbero già preparato la lettera da spedire ai dipendenti interessati visto i dibattiti e le incertenze degli ultimi giorni.
La parola adesso passa all’assemblea dei lavoratori che deve decidere se avallare il compromesso già firmato da Cisl, Ul, Ugl e Snalc e dare cosi il via alla manovra che prevede la riduzione di 5 milioni dei costi annui di gestione, di cui 3 del personale attraverso tagli degli stipendi che oscillerebbero dal 6 al 14 per cento, in base a qualifiche e fasce di reddito.
Intanto l’azienda ha preso male l’intervento pubblico dell’assessore Enrico Vesco che ha appoggiato la richiesta della Cgil di fermare l’accordo e ricorrere ai contratti di solidarietà.
In questo senso l'intera situazione riceverà l'attenzione del Ministero del lavoro che ha già programmato un nuovo incontro tra il sindaco Zoccarato, il Cda della Casinò Spa, le sigle sindacali e Confindustria che attraverso il suo direttore provinciale ribadisce l'interesse per le trattative in corso:
“La nostra associazione ha seguito l'intera vincenda, al fianco del Casinò, e ha ritenuto positiva l’intesa raggiunta. Riteniamo che in questo momento vada fatta la massima chiarezza sulle possibili opzioni. A quanto ci risulterebbe, ad oggi il Ministero non avrebbe i fondi per i contratti di solidarietà, e l’iniziativa dell’assessore Vesco è stata quindi quantomeno prematura. Ma attendiamo appunto mercoledì per avere risposte precise“.