Lorenzo Semeria, segretario del sindacato Snalc, ha chiesto un incontro ufficiale con il Procuratore della Repubblica di Sanremo per esporre direttamente il proprio punto di vista sul piano di riorganizzazione della casa da gioco ligure.
Lorenzo Semeria, segretario del sindacato Snalc, ha chiesto un incontro ufficiale con il Procuratore della Repubblica di Sanremo per esporre direttamente il proprio punto di vista sul piano di riorganizzazione della casa da gioco ligure.
Lorenzo Semeria, segretario del sindacato Snalc, ha chiesto un incontro ufficiale con il Procuratore della Repubblica di Sanremo per esporre direttamente il proprio punto di vista sul piano di riorganizzazione della casa da gioco ligure.
Lo Snalc ha rischiesto, attraverso una lettera scritta dal suo segretario, un incontro urgente con Roberto Cavallone per parlare di un tema di grande rilevanza come è quello della continuità aziendale e lavorativa dei dipendenti del Casino di Sanremo.
Il procuratore aveva ricevuto ieri il consiglio di amministrazione della Casinò Spa che, secondo alcune fonti, avrebbe presentato il nuovo piano di riorganizzazione della casa da gioco per contenere i costi.
Il Casino di Sanremo
E' quindi ancora scontro tra lo Snalc ed il cda del casino che, per il momento, non riescono a trovare un punto d'incontro per la progettazione di un eventuale accordo. Non è stato trovato nessun accordo definitivo neanche con tutti gli altri sindacati del casino, che hanno rigettato ogni sorta di taglio al personale cercato dall'azienda. Sull'argomento è intervenuto il rappresentante sindacale Enzo Napolitano che a tal proposito ha dichiarato:
“Aspettiamo delle risposte entro giovedì, ci aspettiamo dei provvedimenti che portino ad recupero delle risorse. I lavoratori hanno paura che i tagli rappresentino un salto nel buio, non riusciamo a comprendere su quali basi possiamo acconsentire a sacrifici non accompagnati da un forte input verso il rilancio, il solo risparmio di un’azienda non ha senso senza un progetto serio e duraturo“.
Intanto nei primi due mesi del 2013 la casa da gioco ha incassato 7.354.755 euro. Di questi ben 5.507.694 euro sono arrivati dalle slot, gli altri da tutti i giochi ed in particolare dal texas hold'em e dal Mini Punto. A febbraio gli introiti si sono attestati sui 3.283.375 euro. La sala slot, fino ad oggi, ha erogato nove Super jackpot per una somma complessiva di 143.000 euro, le vincite superiori ai 500 euro hanno raggiunto invece un totale da 3.526.712 euro.
In definitiva i numeri confermano il momento difficile che sta attravesando il casino che subisce anche gli ammanchi dovuti ai continui scioperi dei dipendenti.
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