Si è tenuta a Londra, martedi 5 febbraio, l'assemblea generale d’inverno dell’Associazione Europea dei Casino (ECA). Tra i temi in discussione l'anno appena chiuso ed il futuro dei casino terrestri in un momento di profonda crisi.
Si è tenuta a Londra, martedi 5 febbraio, l'assemblea generale d’inverno dell’Associazione Europea dei Casino (ECA). Tra i temi in discussione l'anno appena chiuso ed il futuro dei casino terrestri in un momento di profonda crisi.
Si è tenuta a Londra, martedi 5 febbraio, l'assemblea generale d’inverno dell’Associazione Europea dei Casino (ECA). Tra i temi in discussione l'anno appena chiuso ed il futuro dei casino terrestri in un momento di profonda crisi.
L'assemblea inoltre ha annunciato l'assegnazione del prestigioso premio Gold Dice al presidente Ron Goudsmit che per l'occasione ha rilasciato una serie di dichiarazioni sul momento non certo favorevole dei casino e sui probabili prossimi scenari:
“Mi piacerebbe accettare il premio Gold Dice a nome di tutti i membri dell’Associazione e del duro lavoro che volontariamente viene fatto per realizzare le importanti iniziative dei gruppi di lavoro dell’ECA, che guidano tutte le discussioni politiche, le attività di marketing, le certificazioni per il gioco responsabile e la pianificazione degli eventi dell’Associazione.
Ron Goudsmit
Una delle iniziative più recenti è stata quella di progettare un nuovo status di appartenenza all’ECA, una nuova categoria di membri associati, per estendere la rete e includere i fornitori del settore dei casinò europei. Recentemente l’assemblea generale ECA ha deliberato di aggiungere tre nuovi membri associati tra le sue fila: Gambling Compliance, SPIELO International e TCSJOHNHUXLEY.
Ma, non è solo il numero dei membri associati che sta crescendo. Eca ha accolto con entusiasmo anche l’Associazione Slovacca dei Casino che ha permesso di portare a 23 il numero dei Paesi membri associati in tutta Europa. Questo rappresenta un arricchimento delle nostre conoscenze ed esperienze. Guardando indietro, occorre ricordare l’importante lavoro e contributo fornito dalla nostra associazione all’espansione operata dalla Commissione europea in merito alle norme antiriciclaggio anche nel gioco d’azzardo.
Guardando al futuro, invece, i gruppi di lavoro dell’ECA prevedono il completamento del quadro di certificazione sul gioco responsabile, che punta a diventare uno standard per il gioco responsabile nei casinò terrestri europei. Oggi, dopo aver guardato ai recenti risultati raggiunti dai membri dell’Associazione, e guardando avanti alle nuove idee e alla fioritura del gruppo che abbiamo in mente, sono certo che, anche in questa difficile situazione economica, insieme, con l’aiuto dei nostri nuovi membri, continueremo ad accumulare successi nel futuro prossimo e lontano”.
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