E' stato finalmente approvato il Piano d'Impresa stilato per risollevare le sorti del Casino di Sanremo. Bocciati, invece, quasi tutti gli emendamenti depositati dalla Lega Nord. E' passato soltanto quello che proponeva il cambio di sede.
E' stato finalmente approvato il Piano d'Impresa stilato per risollevare le sorti del Casino di Sanremo. Bocciati, invece, quasi tutti gli emendamenti depositati dalla Lega Nord. E' passato soltanto quello che proponeva il cambio di sede.
E' stato finalmente approvato il Piano d'Impresa stilato per risollevare le sorti del Casino di Sanremo. Bocciati, invece, quasi tutti gli emendamenti depositati dalla Lega Nord. E' passato soltanto quello che proponeva il cambio di sede.
Niente da fare per gli emendamenti proposti sull’organizzazione delle slot machines, sul gioco online, sull’ingresso unico del Casino e sull’esodo dei dipendenti.
Il consiglio comunale, al termine di una lunga discussione politica, ha quindi deciso di approvare il nuovo piano anche se ci sono stati fin da subito degli inconvenienti dovuti all'allontanamento volontario dall'aula di consiglio da parte dei quattro consiglieri dipendenti del casino: Mario Luigi Ballestra, Massimiliano Moroni, Maria Luisa Gugliotta e Francesco Prevosto.
Uno degli ingressi al Casino
Alla fine il piano ha comunque raggiunto parere favorevole cosi come l'emendamento inerente allo spostamento della sede amministrativa, da via Nino Bixio a corso Inglesi. Intanto Domenico Sapia, vice segretario generale, che aveva invitato i quattro consiglieri a lasciare l'aula, per l’obbligo di astenersi dal prendere parte alla discussione e alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di parenti o affini fino al quarto grado, ha inviato una comunicazione ufficiale in cui si dichiara che:
“Ove si ravvisasse tale situazione di incompatibilità rispetto alla proposta deliberativa in discorso, la partecipazione alla seduta in violazione dell’obbligo di astensione costiturebbe un vizio del provvedimento a prescindere dalla cosiddetta 'prova di resistenza' in quanto la sola presenza del soggetto incompatibile è ritenuta comunque influente sugli orientamenti del consenso. Vi invito a voler valutare quanto sopra, anche tenuto conto che tale situazione potrebbe inficiare la validità della deliberazione“.
Al termine del consiglio comunale, si legge su Jamma, diversi dipendenti della casa da gioco, aderenti soprattutto ai sindacati Snalc e Uil, hanno occupato l’aula consiliare, mostrando striscioni con su scritti frasi e slogan del tipo: “Se il Casinò affonda è colpa vostra“, “Passerete alla storia per aver ammazzato la gallina dalle uova d’oro” e ancora “Il Casinò può continuare a dare benessere a tutta la comunità“.
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