Il sindaco di Sanremo ha ufficializzato i nomi dei tre nuovi membri del consiglio di amministrazione della casa da gioco ligure: Mauro Giancaterino, Marco Cambiaso e Giancarlo Ghinamo, che ricoprirà il ruolo di presidente.
Il sindaco di Sanremo ha ufficializzato i nomi dei tre nuovi membri del consiglio di amministrazione della casa da gioco ligure: Mauro Giancaterino, Marco Cambiaso e Giancarlo Ghinamo, che ricoprirà il ruolo di presidente.
Il sindaco di Sanremo ha ufficializzato i nomi dei tre nuovi membri del consiglio di amministrazione della casa da gioco ligure: Mauro Giancaterino, Marco Cambiaso e Giancarlo Ghinamo, che ricoprirà il ruolo di presidente.
Confermate quini le voci che davano il commercialista Giancarlo Ghinamo come probabile successore di Giuseppe Di Meco, ex presidente dimissionario del Cda del Casino di Sanremo.
La novità assoluta è, come si legge sul Secolo XIX, Marco Cambiaso inserito nella terna quale uomo di stretta fiducia del sindaco. Cambiaso sino a ieri ha ricoperto il ruolo di coordinatore cittadino del Pdl.
Maurizio Zoccarato, primo cittadino di Sanremo
Ora presenterà le sue dimissioni dalla carica politica per svolgere il compito di controllore per conto dello stesso sindaco. C'è ancora riserbo, invece, per i nomi dei due direttori che dovrebbero sostituire il direttore della produzione Enrico Bianchi e quello dei giochi Lamberto Graglia, che per ammissione dello stesso Maurizio Zoccarato non godono più della fiducia della maggioranza consiliare.
Intanto si è svolta ieri una nuova riunione in cui si è discusso anche delle problematiche del Casino, che a questo punto necessita di un netto cambio di rotta per contrastare gli introiti in picchiata, attestati su un preoccupante -22,83%. Certamente i tempi di crisi generale come questi nessuno può pensare di essere in possesso della 'bacchetta magica' salva-incassi.
A conferma di questo proprio la continua turnazione degli uomini alla guida della casa da gioco: negli ultimi anni si sono succeduti sulla poltrona di presidente prima Donato Di Ponziano, dimissionario nel marzo 2011, e poi Giuseppe Di Meco. Ora è iniziata l’era di Giancarlo Ghinamo, chiamato ad un compito davvero molto difficile e, per certi versi, quasi proibitivo.
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